Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 124 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:124SENB

Massima

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La presentazione di una domanda di sanatoria edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 da parte del destinatario di un ordine di demolizione determina il venir meno dell'interesse all'impugnazione di tale ordine, in quanto la domanda di sanatoria, se accolta, comporta la rimozione dell'ordine di demolizione, mentre, in caso di rigetto, determina l'adozione di una nuova misura sanzionatoria da parte dell'amministrazione comunale. Pertanto, l'interesse all'impugnazione dell'ordine di demolizione si trasloca e si differisce verso il futuro provvedimento che respinge la domanda di sanatoria, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera ritenuta abusiva. In tali casi, il ricorso avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione. La presentazione della domanda di sanatoria, infatti, comporta una modifica della situazione giuridica del ricorrente, determinando il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'ordine di demolizione, in quanto tale interesse si trasloca e si differisce verso il futuro provvedimento che respinge la domanda di sanatoria. Pertanto, il ricorso avverso l'ordine di demolizione deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in applicazione del principio secondo cui l'interesse a ricorrere deve sussistere non solo al momento della proposizione del ricorso, ma anche al momento della decisione.

Sentenza completa

N. 00016/2013
REG.RIC.

N. 00124/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00016/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 16 del 2013, proposto da:
Giancarlo Berto e Adriana Ciscutti, rappresentati e difesi dall'avv. Antonella Paggiaro, con domicilio eletto presso quest’ultima in Venezia-Mestre, via Manin, 40;

contro

Comune di Feltre, in persona del Sindaco pro tempore; non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza assunta dal Comune di Feltre - Unità di Progetto e Pianificazione del Territorio - Unità Organizzativa Edilizia Privata in data 18/10/2012 n. 7, prot. n. 15731 e del verbale 11/9/2012 n. 16/12 P.G.

Visti il ricorso e i relativi al…

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