Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 460 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:460SENB

Massima

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La proroga delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2033 è un diritto direttamente sancito dalla legge nazionale n. 145/2018, che prevale sulla direttiva Bolkestein in quanto quest'ultima non è self-executing e necessita di apposita normativa nazionale attuativa e di riordino del settore. Pertanto, gli atti amministrativi che negano o subordinano tale proroga a condizioni non previste dalla legge nazionale sono illegittimi, in quanto adottati in palese violazione della legge n. 145/2018, unica normativa applicabile nella fattispecie. Il titolare della concessione demaniale marittima ha diritto a ottenere la proroga del proprio titolo concessorio fino alla scadenza del 31 dicembre 2033, senza che l'amministrazione possa opporre ulteriori condizioni o limitazioni non contemplate dalla legge. Tale diritto alla proroga è direttamente riconosciuto dalla legge nazionale, a prescindere da qualsiasi atto amministrativo di concessione o proroga, e non può essere negato o subordinato a verifiche o adempimenti aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla normativa di settore. L'amministrazione, fermo restando il diritto del concessionario alla proroga legale, conserva comunque i poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni demaniali, da esercitare nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2021

N. 00460/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00324/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a., sul ricorso r.g. n. 324 del 2021, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)), in Lecce alla via ((omissis)) 16;

contro

- il Comune di Brindisi, non costituito in giudizio;

nei confronti

- della Accadueo s.r.l., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC di cui ai Registri di Giustizia;

per l’annullamento

- della comunicazione di avvio di procedimento ai sensi dell’art. 7 del…

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