Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19278 del 6 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19278PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando vi sia una stabile struttura organizzativa, dotata di uomini e mezzi, finalizzata all'approvvigionamento e alla successiva cessione al dettaglio di droga, caratterizzata da un vincolo di solidarietà tra gli aderenti che opera in modo continuativo e duraturo nel tempo, anche nonostante l'arresto di alcuni partecipi e il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti. La posizione apicale ricoperta dall'indagato all'interno dell'associazione, il suo concreto contributo al mantenimento in vita della compagine e al raggiungimento dei fini perseguiti, nonché la particolare gravità e molteplicità dei fatti contestati, la natura del reato associativo e la personalità dell'indagato, desunta dai suoi comportamenti sintomatici di una particolare capacità delinquenziale, integrano gravi indizi di colpevolezza e giustificano l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in quanto l'allontanamento dall'ambiente criminoso in cui l'indagato è inserito può essere assicurato solo attraverso tale misura, risultando inadeguate misure meno afflittive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI R. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) nata a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Catanzaro, sezione del riesame in data 2/11/2012;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott. VOLPE Giuseppe, che ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile;

uditi per l'inda…

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