Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 283 del 2005

ECLI:IT:TARTOS:2005:283SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di una concessione o autorizzazione, in quanto atto sanzionatorio, deve essere preceduto dalla contestazione all'interessato degli illeciti accertati, al fine di consentirgli di esercitare il diritto di difesa e di prevenire l'azione amministrativa. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza anche prima dell'entrata in vigore della legge sul procedimento amministrativo, si applica in modo uniforme a tutte le fattispecie di revoca di concessioni o autorizzazioni, indipendentemente dalla specifica materia regolata. L'omissione della preventiva contestazione degli addebiti rende illegittimo il provvedimento di revoca, in quanto viola il diritto di difesa del titolare del provvedimento favorevole. Il giudice amministrativo, in tali casi, è tenuto ad annullare il provvedimento di revoca per difetto di istruttoria e violazione del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO283 REG. SENT.ANNO 2005IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALEPER LA TOSCANA- SEZIONE II -ANNO 1988ha pronunciato la seguenteSENTENZAsul ricorso n. 1664/1988 proposto daMARRACINI ALESSANDROrappresentato e difeso dall'Avv. Paolo Manetti ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Firenze, Via G. Modena n. 1;c o n t r oCOMUNE DI FIRENZEcostituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avv. Marco Selvaggi ed elettivamente domiciliato presso l'Ufficio Legale dello stesso in Firenze, Piazza della Signoria (Palazzo Vecchio);per l'annullamentodi provvedimento del Sindaco, n. 1622/88 di revoca di concessione di posteggio ambulante;Visto il ricorso con i relativi allegati;Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Firenze;Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle proprie difese:Visti gli atti tutti della causa;Uditi, alla pubblica udienza del 26 novembre 2004, designato relatore i…

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