Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 192 del 2012

ECLI:IT:TARBO:2012:192SENT

Massima

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La pubblica amministrazione gode di ampia discrezionalità nell'esercizio della funzione di pianificazione urbanistica, potendo modificare le previsioni di uno strumento urbanistico anche in modo significativo, purché nel rispetto dei limiti e vincoli derivanti dalle superiori fonti normative e dei criteri di logicità e razionalità delle scelte. Tuttavia, quando le nuove previsioni urbanistiche incidono su posizioni di aspettativa qualificata del privato, come quella nascente dalla stipulazione di una convenzione di lottizzazione, l'amministrazione è tenuta a motivare specificamente le ragioni di pubblico interesse che giustificano il sacrificio di tali posizioni, comparandole con gli interessi privati coinvolti. In mancanza di tale adeguata motivazione, le modifiche apportate allo strumento urbanistico che incidono su situazioni di affidamento qualificato del privato sono illegittime. Ciò non vale, invece, per la cessione di aree prevista nella convenzione di lottizzazione, la quale costituisce un negozio giuridico accessorio e strumentale alla convenzione stessa, rientrante nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia di formazione, conclusione ed esecuzione di accordi integrativi o sostitutivi di provvedimenti amministrativi, e non può essere ricondotta allo schema privatistico della donazione. Pertanto, la validità ed efficacia di tale cessione non possono essere sindacate in sede giurisdizionale amministrativa, salvo che non sia dedotta e provata la sua eccedenza rispetto agli standard urbanistici previsti, circostanza che nel caso di specie non risulta adeguatamente dimostrata.

Sentenza completa

N. 02100/1997
REG.RIC.

N. 00192/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02100/1997 REG.RIC.

N. 01200/1998 REG.RIC.

N. 01838/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2100 del 1997, proposto da:
Societa' Immobiliare Osteria S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via ((omissis)) 8;

contro

Comune di Monterenzio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Tar in Bologna, Strada Maggiore 53; Responsabile del IV Settore Ufficio Tecnico Monterenzio;

nei confronti di

Carea - Consorzio Artigianale Edili ed Affini Soc. Coop.;

sul ricorso numero di registro ge…

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