Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1499 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1499SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato anche dopo la sua scadenza, purché il lavoratore straniero dimostri di aver svolto regolare attività lavorativa sul territorio nazionale per almeno tre mesi e di avere un'offerta di contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, nel rispetto delle quote previste dalla legge. L'Amministrazione, in applicazione del principio di cui all'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998, deve valutare la domanda di conversione tenendo conto di tutti gli elementi sopravvenuti favorevoli al richiedente, senza poter opporre preclusioni fondate esclusivamente sul dato cronologico della scadenza del precedente titolo di soggiorno. Ciò in quanto il legislatore, in materia di immigrazione, ha mostrato di privilegiare soluzioni pragmatiche volte a salvaguardare l'interesse dello straniero a soggiornare regolarmente nel territorio dello Stato, purché ricorrano i requisiti sostanziali previsti dalla legge, a prescindere da eventuali irregolarità pregresse o carenze formali. Pertanto, l'Amministrazione non può rigettare la domanda di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato per il solo fatto che la stessa sia stata presentata dopo la scadenza del precedente titolo, dovendosi invece accogliere la richiesta qualora risultino integrati i presupposti di cui all'art. 24, comma 10, del d.lgs. n. 286/1998.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2023

N. 01499/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03301/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3301 del 2022, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

MINISTERO DELL'INTERNO, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, Via Freguglia, n. 1;

per l'annullamento

del decreto di rigetto della Prefettura di Sondrio della domanda di conversione del Permesso di

Soggiorno - modello VB ai sensi del DPCM 21/12/2021 (cod. Pratica P-S/L/Q/2022/100479)

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