Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1193 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1193SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione, una volta revocato dall'amministrazione procedente, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto, venuto meno l'atto impugnato, non sussiste più alcuna utilità pratica per il ricorrente a ottenere una pronuncia di annullamento. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando integralmente le spese di lite tra le parti, in considerazione della sopravvenuta definizione della controversia per fatto nuovo intervenuto nel corso del giudizio.

Sentenza completa

N. 05541/2013
REG.RIC.

N. 01193/2014 REG.PROV.COLL.

N. 05541/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 5541 del 2013, proposto da:
Cristina Anziano, Paolina Fiorillo, Fiorillo Antonietta, rappresentate e difese dall'avv. Luca Parillo, con domicilio eletto presso Giuseppe Puorto in Napoli, via vic. S. Severino, 2, Villa Delizia;

contro

Comune di Piana di Monte Verna, rappresentato e difeso dall'avv. Rita Marotta, con domicilio eletto presso Mariapia Musaico in Napoli, c.so Vittorio Emanuele, 389;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N. 29 DEL 5.9.2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione …

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