Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37266 del 1 agosto 2018

ECLI:IT:CASS:2018:37266PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca di prevenzione può essere disposta nei confronti di soggetti appartenenti ad associazioni mafiose, anche in relazione a beni acquisiti in epoca antecedente all'accertamento giudiziale della loro caratura criminale, qualora sussistano elementi idonei a ritenere che tali beni siano il frutto di condotte propedeutiche, preparatorie o occasionali, riconducibili al programma criminoso della consorteria, in un graduale percorso che ha condotto il soggetto all'assunzione di posizioni apicali all'interno dell'organizzazione. In tali ipotesi, l'onere di allegare la provenienza lecita dei beni grava sul proposto, il quale deve fornire elementi idonei e plausibili a giustificare la disponibilità di redditi sufficienti all'acquisto, anche attraverso il richiamo a situazioni e fatti relativi ad annualità precedenti per le quali non sia più disponibile la documentazione. Tuttavia, qualora tali redditi siano stati in precedenza ritenuti inidonei a giustificare altri incrementi patrimoniali, la Corte può legittimamente escludere che essi fossero sufficienti anche per le acquisizioni oggetto del procedimento di prevenzione, in assenza di elementi nuovi e diversi idonei a superare tale precedente valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - rel. Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso il decreto emesso il 06/11/2017 dalla Corte di appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCIARELLI Massimo;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LOY M. Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 6/11/2017 la …

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