Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11682 del 20 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11682PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso e l'utilizzo di una carta di identità contraffatta, recante l'effige e i dati anagrafici di un soggetto diverso dal possessore, integrano il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p., a prescindere dalla facilità di riconoscimento della falsità del documento, in quanto la punibilità di tale condotta non dipende dalla riconoscibilità "ictu oculi" della falsificazione, ma dalla mera detenzione di un documento ideologicamente falso, anche se non materialmente contraffatto. Tale reato, che tutela l'affidabilità dell'identificazione personale, è distinto e concorrente rispetto al reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c.p., che invece tutela la genuinità del documento in sé. La concessione o meno delle circostanze attenuanti generiche rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui motivazione è insindacabile in sede di legittimità, purché non sia contraddittoria e dia conto degli elementi considerati preponderanti, tra cui i precedenti penali dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/04/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PEZZULLO ROSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TASSONE KATE, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 12.04.2022, la Corte di Appello di Roma ha confermato la sentenza emessa in data 19.05.2022 dal Tribunale di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.