La delibera di nomina degli amministratori di una società di capitali è efficace e vincolante nei confronti di tutti i soci, anche se impugnata, fino a quando il giudice dell'impugnazione non ne disponga la sospensione. Pertanto, il giudizio di impugnazione della delibera di nomina degli amministratori non è pregiudiziale rispetto all'azione promossa dagli amministratori nominati, volta ad ottenere il rilascio di un bene di proprietà della società da parte di un socio. In assenza della sospensione della delibera ai sensi dell'art. 2378 c.c., il giudice adito può pronunciarsi sulla domanda proposta dagli amministratori, senza attendere la definizione del giudizio di impugnazione della loro nomina. Ciò al fine di evitare che la mera pendenza del giudizio di impugnazione della delibera di nomina paralizza totalmente l'attività sostanziale e processuale della società.