Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 755 del 2019

ECLI:IT:TARLT:2019:755SENT

Massima

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Il permesso di costruire in sanatoria può essere legittimamente annullato in autotutela dall'amministrazione comunale qualora accerti che, oltre alle opere sanabili alla data del 1° ottobre 1983, siano stati successivamente eseguiti ulteriori abusi edilizi non sanabili, determinando così la creazione di un organismo edilizio totalmente diverso da quello oggetto della domanda di condono. In tal caso, l'amministrazione è tenuta ad adottare il provvedimento di demolizione delle opere abusive, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico prevalente o la comparazione di questo con gli interessi privati coinvolti, atteso che la sanzione ripristinatoria costituisce atto vincolato e non è ammissibile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. Il proprietario del bene al momento dell'adozione del provvedimento di annullamento del titolo edilizio in sanatoria e di demolizione delle opere abusive, pur non essendo più proprietario al momento dell'impugnazione, conserva un interesse personale, diretto, concreto ed attuale all'impugnazione, in quanto è tenuto al pagamento delle sanzioni pecuniarie e solidalmente alle spese per l'esecuzione in danno della demolizione. Sono invece inammissibili le censure che riguardano l'acquisizione dell'area al patrimonio comunale o la comminazione di una sanzione amministrativa pecuniaria per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, in quanto il ricorrente non vanta un interesse diretto, personale e concreto alla loro tutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/12/2019

N. 00755/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00625/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 625 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto nel suo studio in Gaeta (LT), via Atratina 44;

contro

Comune di Fondi (LT), in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) dell’Avvocatura civica, elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, corso della Repubblica 283;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio sono domiciliati in Latina, via L. Farini 4;
((omissis)) e ((omissis)), n…

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