Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 5853 del 2010

ECLI:IT:TARVEN:2010:5853SENT

Massima

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Il subingresso parziale di un terzo nella concessione demaniale marittima già rilasciata ad altro soggetto, ai sensi dell'art. 46 del Codice della Navigazione, non comporta l'obbligo per l'Autorità concedente di effettuare una comparazione tra le proposte dei diversi soggetti interessati, in quanto tale istituto non è disciplinato secondo il principio di concorrenzialità previsto per il rilascio originario della concessione ai sensi dell'art. 37 del medesimo Codice. L'Autorità concedente, nel valutare la richiesta di subingresso, deve unicamente verificare la rispondenza dell'operazione all'interesse pubblico, senza dover porre a confronto le diverse posizioni dei soggetti coinvolti, essendo il subingresso una facoltà riconosciuta al concessionario originario di farsi sostituire da terzi di proprio gradimento nel godimento della concessione, subordinatamente all'autorizzazione dell'Autorità stessa. Pertanto, il terzo che abbia presentato una propria autonoma domanda di concessione sull'area già concessa ad altri non può vantare un interesse giuridicamente rilevante all'annullamento dell'autorizzazione al subingresso, in quanto tale provvedimento non incide sulla sua posizione, non essendo prevista alcuna forma di concorrenza tra le diverse istanze. Inoltre, l'eventuale accertamento di vizi nell'autorizzazione al subingresso non determina automaticamente la decadenza o la modifica della concessione originaria, essendo necessario che l'Autorità concedente avvii un apposito procedimento in tal senso, non impugnato dal ricorrente. Pertanto, in assenza di un interesse giuridicamente tutelato, il ricorso avverso l'autorizzazione al subingresso deve essere dichiarato inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 526 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Te.Ri.It. Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Al.Bi., Co.Ma., Cl.Te., con domicilio eletto presso Al.Bi. in Venezia;
contro
Autorita' Portuale di Venezia, rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Ma., con domicilio eletto presso Fr.Za. in Venezia-Mestre;
nei confronti di
Te.In.Ve. Spa, rappresentato e difeso dagli avv. Gi.Or., Ma.Ro., con domicilio eletto presso Gi.Or. in Venezia; Mu.Se. Srl;
per l'annullamento
della deliberazione n. 4/2010 con la quale il Comitato portuale, ha deciso di autorizzare il sub ingresso parziale nella concessione di TI. Spa da parte di Mu.Se. srl con prescrizioni; della deliberazione n. 5/2010 con la quale il Comitato intimato ha deciso di non accogliere l…

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