Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1492 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1492SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego dell'accertamento di conformità edilizio-urbanistica e l'ordine di demolizione delle opere abusive sono legittimi quando: 1. L'area in cui insistono gli interventi è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 142, comma 1, lettera g) del D.Lgs. n. 42/2004, in quanto qualificata dal Piano Urbanistico Comunale come zona a prevalente destinazione boschiva, anche in assenza di effettiva copertura arborea al momento dell'edificazione. Il vincolo paesaggistico sussiste in base alla potenzialità dei terreni ad ospitare complessi boscati, indipendentemente dallo stato di fatto. 2. Gli interventi realizzati, consistenti nell'aumento dell'altezza dei locali box, nella modifica dei prospetti con nuove aperture, nel terrazzamento dell'area e nella realizzazione di un manufatto retrostante, non rientrano nelle ipotesi di manutenzione, ordinaria o straordinaria, restauro e consolidamento statico escluse dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell'art. 149, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 42/2004, in quanto hanno alterato lo stato dei luoghi e l'aspetto esteriore dell'edificio. 3. L'area è altresì sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. n. 3267/1923, con la conseguenza che gli interventi abusivi risultano insanabili, in quanto incompatibili con la normativa urbanistico-edilizia vigente al momento dell'edificazione, a prescindere dalla loro entità. 4. Le disposizioni normative che consentono la realizzazione di parcheggi pertinenziali in deroga agli standard urbanistici (art. 6, comma 2, L.R. Campania n. 19/2001 e art. 9, comma 1, L. n. 122/1989) non legittimano la realizzazione di opere sine titulo in aree vincolate, per le quali è necessario il preventivo rilascio delle prescritte autorizzazioni. 5. La sanzione demolitoria è l'unico rimedio praticabile per gli abusi insanabili realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e idrogeologico, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse, trattandosi di provvedimento a carattere vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2020

N. 01492/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00106/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 106 del 2010, proposto da:
Pietro Lamberti, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani,31;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Piscitelli, Luigi Rinaldi e Luigi Mea, elettivamente domiciliati presso la Casa Comunale in Salerno, via Roma;

per l'annullamento,

previa sospensione:

- del provvedimento prot. 55/09 relativo a diniego del permesso di costruire in sanatoria;…

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