Consiglio di Stato sentenza n. 4056 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:4056SENT

Massima

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La reiterazione del vincolo espropriativo su un'area, pur se ridotta rispetto al precedente provvedimento annullato, è legittima se la destinazione dell'area residua è adeguatamente motivata e coerente con la pianificazione urbanistica circostante, senza eccedere quanto strettamente necessario per la realizzazione dell'opera pubblica. L'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento espropriativo è adempiuto con la notifica agli interessati, anche in assenza del deposito di tutta la documentazione progettuale, purché gli stessi siano comunque a conoscenza dell'intervento previsto. L'annullamento di una precedente procedura espropriativa non determina automaticamente l'illegittimità di una successiva procedura, anche se relativa alla medesima area, se questa è autonoma e distinta dalla prima, con propri presupposti e finalità. Il mancato rispetto del termine finale indicato nella dichiarazione di pubblica utilità comporta solo l'inefficacia di tale dichiarazione, senza inficiare la legittimità della successiva occupazione d'urgenza e del decreto di esproprio, se non specificamente impugnati. La destinazione di parte dell'area espropriata anche a opere accessorie, come parcheggi e giardini, non costituisce sviamento di potere, purché coerente con la finalità principale dell'espropriazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2016

N. 04056/2016REG.PROV.COLL.

N. 01943/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1943 del 2015, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) C.F. TRBSRA67S61L781D, ((omissis)) C.F. DMCLGU68M50H501H, ((omissis)) C.F. TRBPTR41S30L781J, con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, via Cicerone, 49;

contro

Comune di Colognola ai Colli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. SLAGNN48C04D915C, ((omissis)) C.F. MNZLGU34E15H501Y, con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 5;

nei confronti di

Regione Veneto, in person…

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