Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 45297 del 5 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:45297PEN

Massima

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Il medico legalmente abilitato all'esercizio della professione è l'unico soggetto competente per lo svolgimento di attività necrosettorie, quali l'autopsia e il riscontro diagnostico sui cadaveri, in quanto tali attività sono riservate, tipiche, proprie ed esclusive del professionista sanitario, in base alle specifiche norme di legge che disciplinano la materia. L'attribuzione di tali compiti ai soli medici abilitati è confermata dalla previsione di sanzioni penali per le manomissioni di cadavere, a tutela dell'importanza dei compiti loro affidati. Pertanto, la delega di tali attività ai tecnici di autopsia, in assenza di una espressa previsione normativa, integra una violazione della riserva di competenza stabilita dal legislatore a favore dei medici legalmente abilitati, non potendo essere rimessa alla mera discrezionalità del sanitario incaricato la decisione di presenziare o meno all'attività necrosettoria delegata al tecnico. Analogamente, la falsa attestazione nel verbale di attività mediche compiute in realtà in assenza del sanitario, configura un reato di falso ideologico, in quanto si dà atto di fatti non direttamente percepiti dal medico, in violazione delle norme che impongono la sua presenza fin dall'inizio delle operazioni. Infine, la consapevole condotta di inquinamento probatorio posta in essere dal soggetto favorito, anche in assenza della conoscenza della commissione di un reato da parte di quest'ultimo, integra il reato di favoreggiamento, essendo sufficiente il dolo generico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI FORLI';

avverso la sentenza pronunciata in data 17-5-2006 dal GUP di Forli';

nei confronti di:

SA. Lu., MA. Ca., DU. Al., GA. Mi., SA. Ar., MA. Ja. e RO. Al..

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis)).

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto…

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