Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22865 del 13 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:22865PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida di un provvedimento di divieto di partecipazione a competizioni sportive adottato dal Questore ai sensi della Legge n. 401 del 1989, è tenuto a verificare approfonditamente la sussistenza di tutti gli elementi di legge, tra cui la pericolosità sociale del soggetto interessato e la necessità e urgenza dell'adozione della misura, motivando adeguatamente tali presupposti. Ciò anche nel caso di rinvio a seguito di annullamento della precedente ordinanza di convalida, senza che sia necessario concedere ulteriori memorie difensive al prevenuto, avendo egli già esercitato il diritto di difesa con la presentazione del ricorso. Il giudice, pertanto, deve valutare con rigore la legittimità del provvedimento del Questore, dando conto in modo logico e giuridico delle ragioni per le quali esso debba essere convalidato, nel rispetto del principio di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TARDINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PA. AN. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 06/07/2005 GIP TRIBUNALE di BOLOGNA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. TARDINO ((omissis));

lette le conclusioni del P.G., che richiedeva il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Avverso la ordinanza (6.7.05) del Gip del Tribunale di Bologna,che aveva convalidato il provvedimento del questore di quella citta', che aveva applicato i divieti e le pres…

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