Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37542 del 28 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37542PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, pur essendo abilitato all'accesso a un sistema informatico o telematico protetto, vi acceda o vi si mantenga per ragioni ontologicamente estranee rispetto a quelle per le quali la facoltà di accesso gli è attribuita, integra il delitto di accesso abusivo a sistema informatico di cui all'art. 615-ter c.p., comma 2, n. 1, a prescindere dalle finalità soggettive che hanno motivato l'ingresso nel sistema. Inoltre, la rivelazione di notizie d'ufficio, acquisite in violazione delle disposizioni che regolano l'accessibilità e la comunicazione di tali informazioni, integra il reato di rivelazione di segreto d'ufficio di cui all'art. 326 c.p., anche in assenza di un effettivo pregiudizio per le indagini, trattandosi di un reato di pericolo concreto che tutela il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione. La causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p. non trova applicazione quando la condotta del pubblico ufficiale integra plurime violazioni dei doveri di fedeltà e riservatezza imposti dalla sua funzione, con potenziale lesione degli interessi di terzi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduard - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/07/2019 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LOY MARIA FRANCESCA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata la Corte d'Appello di Venezia ha confermato la decisione di condanna alla pena d…

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