Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4477 del 15 maggio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:4477PEN
Massima
Massima ufficiale
L'art. 673 c.p., sull'omesso collocamento o rimozione di segnali o ripari, configura una fattispecie del tutto diversa ed autonoma rispetto a quella delineata dall'art. 38 del codice della strada. Mentre infatti quest'ultima disposizione, fatti salvi i casi di urgenza, riguarda l'apposizione, l'uso e la manutenzione, da parte degli enti proprietari delle strade in condizioni di normalità, dei segnali stradali secondo norme ispirate a criteri di uniformità a livello nazionale, fissate con decreto del Ministro dei lavori pubblici, la disposizione di cui all'art. 673 c.p. delinea una ipotesi contravvenzionale volta a salvaguardare l'incolumità delle persone nei luoghi di pubblico transito in situazioni di anomalia che possano dar vita a pericolo per chi circola in tali luoghi.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5098 del 11 febbraio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:5098PENIl reato di omesso collocamento di segnali o ripari, di cui all'art. 673 cod. pen., deve ritenersi sussistente ogniqualvolta il soggetto destinatario delle prescrizioni dettate dall'Autorità sulla si…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37595 del 12 settembre 2014
ECLI:IT:CASS:2014:37595PENIl principio di legalità in materia penale non è violato quando la legge dello Stato indica con sufficiente specificazione i presupposti, i caratteri, il contenuto e i limiti dei provvedimenti dell'a…
Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 167 del 8 gennaio 2016
ECLI:IT:CASS:2016:167CIVIn tema di violazioni previste dal codice della strada, la sanzione prevista dall’art. 23, comma 13-bis, cod. strada, per l’omessa rimozione di cartelli pubblicitari nel termine di dieci giorni dalla…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5985 del 22 maggio 2000
ECLI:IT:CASS:2000:5985PENPoiché la norma di cui all'art. 15 c.s., che prevede una sanzione amministrativa per il danneggiamento, lo spostamento, la rimozione o l'imbrattamento della segnaletica stradale e di ogni altro manif…
Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 563 del 14 gennaio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:563CIVIl provvedimento con il quale l'Autorità amministrativa proprietaria della strada, ai sensi dell'art. 23, comma 13 "quater", codice della strada, ordina la rimozione di insegne pubblicitarie abusivam…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 5412 del 9 marzo 2007
ECLI:IT:CASS:2007:5412CIVLa collocazione di impianti pubblicitari su suolo pubblico comporta la violazione, in conseguenza di tale condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 11115 del 15 maggio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:11115CIVÈ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 13 quater, del codice della strada, laddove consente all'amministrazione di rimuovere senza indugio i cartell…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 24787 del 24 novembre 2005
ECLI:IT:CASS:2005:24787CIVLa violazione, con un’unica condotta, dell’art. 23 del codice della strada, che vieta la collocazione sulla sede stradale e sulle sue pertinenze, o in prossimità della stessa, di «insegne, cartelli, …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12620 del 10 novembre 1986
ECLI:IT:CASS:1986:12620PENLa norma contenuta dell'art. 4 D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164, concernente la viabilità nei cantieri (prevedendo che alle vie di accesso ed ai punti pericolosi non proteggibili debbano apporsi segnala…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 16884 del 31 luglio 2007
ECLI:IT:CASS:2007:16884CIVIn tema di codice della strada, non incide, sulla legittimità del provvedimento amministrativo che ha imposto il divieto di sosta in una determinata zona, l’eventuale mancanza delle indicazioni che a…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.