Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6540 del 14 luglio 1983

ECLI:IT:CASS:1983:6540PEN

Massima

L'esimente della reazione all'atto arbitrario del pubblico ufficiale (di cui all'art. 4 del D.L.LGT. 14 settembre 1944, n. 288), postula il compimento deliberato di un atto di ufficio non per il raggiungimento del fine perseguito dalla legge, ma per capriccio, malanimo, settarietà, prepotenza ed altri simili motivi; non è, quindi, sufficiente che il comportamento del pubblico ufficiale sia illegittimo, richiedendo la norma l'esistenza di un atto arbitrario, cioè di un atto ispirato all'intento di perseguire fini od usare mezzi che non siano compatibili con le attribuzioni del pubblico ufficiale.

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