Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36992 del 8 settembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36992PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di minaccia di diffusione di fotografie compromettenti, accompagnata dalla richiesta di pagamento di una somma di denaro, integra il reato di estorsione e non può essere ricondotta nell'alveo del meno grave reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, anche qualora la pretesa pecuniaria avanzata dall'imputato sia asseritamente fondata su un credito vantato nei confronti della persona offesa. Ciò in quanto l'elemento psicologico determinante ai fini della qualificazione giuridica del fatto risiede nella consapevolezza dell'ingiustizia del profitto perseguito mediante l'utilizzo della minaccia, a prescindere dalla fondatezza o meno della pretesa creditoria. Pertanto, la mera prospettazione di una ragionevole convinzione soggettiva circa l'esistenza di un diritto azionabile non è sufficiente a integrare la fattispecie meno grave, essendo necessario che tale convinzione sia oggettivamente fondata su elementi probatori che dimostrino la corrispondenza della richiesta di pagamento a un diritto effettivamente esigibile. In assenza di tali elementi, la condotta deve essere qualificata come estorsiva, anche ove l'imputato agisca nella veste di rappresentante di precedenti amministratori di un ente con l'intento di ripianare il disavanzo dello stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PELLEGRINO Andrea - Presidente

Dott. D'AURIA Donato - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. LEOPIZZI Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/03/2023 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ARIOLLI GIOVANNI;
letto il ricorso del Difensore Avv. (OMISSIS);
letta la requisitoria del Sost. P.G. Dott. SERRAO D'ACQUINO Pasquale;
lette le conclusioni di cui alla memoria dell'avv. (OMISSIS), quale difensore e patrono della parte civile;
Ricorso trattato con contrad…

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