Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1174 del 2015

ECLI:IT:TARPA:2015:1174SENT

Massima

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La revoca in autotutela degli atti di indizione e di aggiudicazione provvisoria di una gara d'appalto deve essere adeguatamente motivata dalla stazione appaltante, con riferimento alla natura e alla gravità delle anomalie riscontrate negli atti di gara o nelle operazioni di gara, nonché alla comparazione dell'interesse pubblico con le posizioni consolidate dei partecipanti. La mancanza di una motivazione adeguata, nonché la contraddittorietà e l'illogicità della motivazione addotta, determinano l'illegittimità del provvedimento di revoca, anche quando questo sia stato adottato in ragione di indagini penali che non hanno riguardato l'aggiudicatario provvisorio, ma altri soggetti. Infatti, l'aggiudicatario provvisorio, pur non avendo ancora conseguito l'aggiudicazione definitiva, vanta una posizione giuridica consolidata che deve essere adeguatamente tutelata, in ossequio ai principi di buona fede e correttezza che devono ispirare l'azione amministrativa. Pertanto, il provvedimento di revoca in autotutela degli atti di gara deve essere sorretto da una motivazione puntuale e congrua, che dia conto delle ragioni che giustificano la prevalenza dell'interesse pubblico sotteso all'esercizio di tale potere rispetto alle posizioni giuridiche consolidate dei partecipanti alla gara.

Sentenza completa

N. 00474/2014
REG.RIC.

N. 01174/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00474/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 474 del 2014, proposto da:
SANTEX s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) ed ((omissis)), presso il cui studio, sito in Palermo, via Rodi n. 1, è elettivamente domiciliata;

contro

l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso l’ufficio legale dell’Azienda sito in Palermo, via Pindemonte, n. 88;

per l'annullamento

della delibera n. 564 del 05/12/2013, con la quale sono stati revoc…

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