Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 20906 del 5 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20906CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nell'esaminare la legittimità di un provvedimento amministrativo, deve valutare non solo la conformità dello stesso alla normativa vigente al momento della sua adozione, ma anche la sua compatibilità con l'evoluzione del quadro normativo intervenuta successivamente, al fine di assicurare il rispetto dei principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Ciò implica che il giudice debba verificare se il provvedimento impugnato risulti ancora legittimo alla luce delle modifiche legislative sopravvenute, anche di carattere retroattivo, senza limitarsi a un mero giudizio di legittimità formale. Tale verifica deve essere effettuata nel rispetto del principio di tutela dell'affidamento del cittadino, il quale non può essere privato di situazioni giuridiche soggettive consolidatesi in virtù di un provvedimento legittimo al momento dell'adozione, salvo che ciò non sia giustificato da preminenti esigenze di interesse pubblico. Il giudice, pertanto, nel valutare la legittimità di un provvedimento amministrativo, deve operare un bilanciamento tra il principio di legalità dell'azione amministrativa e il principio di tutela dell'affidamento del cittadino, al fine di assicurare il rispetto dei canoni di buona amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria - Presidente

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. TERRUSI Francesco - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 16996/2018 proposto da:
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, domiciliato in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato, che lo rappresenta e difende ope legis;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), domiciliato in Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di Cassazione, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 5216/2017 dell…

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