Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 318 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:318SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro stagionale può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, purché il lavoratore straniero soddisfi i requisiti previsti dalla normativa vigente. L'amministrazione competente è tenuta a valutare con attenzione la richiesta di conversione, motivando adeguatamente l'eventuale diniego, nel rispetto del principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Qualora la conversione sia accolta, il permesso di soggiorno rilasciato avrà validità fino alla scadenza originaria del precedente titolo, salvo rinnovo. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato, verifica la legittimità del provvedimento di diniego, accertando la correttezza della istruttoria e della motivazione fornita dall'amministrazione. Ove riscontri vizi procedimentali o logico-giuridici, il giudice può annullare il provvedimento impugnato, ordinando all'amministrazione di riesaminare la domanda di conversione nel rispetto dei principi di diritto enunciati. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso, a seguito del rilascio del permesso di soggiorno richiesto, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con compensazione delle spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2023

N. 00318/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00079/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 79 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Simona Imperato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno, via Romana 100;

contro

Utg Prefettura Roma, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

1) del decreto della Prefettura di Roma con cui è stata rigettat…

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