Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1693 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:1693SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività edilizia, può ordinare la demolizione di opere realizzate in assenza di titolo abilitativo, anche qualora il privato abbia presentato una istanza di autorizzazione che non sia stata ancora definita dall'amministrazione. Tuttavia, qualora l'inerzia dell'amministrazione abbia determinato il formarsi di un titolo edilizio per silenzio-assenso, il Comune può procedere all'annullamento in autotutela di tale titolo, motivando adeguatamente in ordine alla sussistenza di un prevalente interesse pubblico, come l'insistenza sull'area di impianti e servitù di passaggio a favore dei residenti. In tal caso, il Comune deve comunque adottare i provvedimenti repressivi dell'abuso edilizio, nel rispetto del principio di proporzionalità e del contraddittorio con il privato interessato.

Sentenza completa

N. 00358/2011
REG.RIC.

N. 01693/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00358/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 358 del 2011, proposto da:
Giacomo Manfredi, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giovanni Di Cagno e Roberto D'Addabbo, con domicilio eletto presso lo studio del primo avvocato in Bari, via Calefati, n. 6;

contro

Comune di Gravina in Puglia, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Vito Spano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Felice Eugenio Lorusso in Bari, via Amendola, n. 166/5;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

“- dell’ordinanza di demolizione di opere edilizie n. 29 del 2.12.2010, prot. …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.