La normativa statale e comunitaria in materia di distribuzione di carburanti, in particolare l'art. 83-bis, commi 17-22, del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008, prevale sulle disposizioni regionali che impongono vincoli e restrizioni alla libertà di stabilimento degli impianti di distribuzione carburanti. Pertanto, le amministrazioni comunali non possono negare il rilascio di autorizzazioni per l'installazione e l'esercizio di tali impianti sulla base della mancata adozione del regolamento regionale di attuazione, in quanto la materia è di competenza esclusiva dello Stato in quanto afferente alla "tutela della concorrenza" e alla "determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni". Il diniego opposto dal Comune in tali casi è pertanto illegittimo, salvo che non sussistano incertezze interpretative o contrasti giurisprudenziali tali da escludere la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione.