Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 271 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:271SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, accertata la formazione del giudicato su un decreto monitorio che condanna l'amministrazione al pagamento di una somma di denaro, ordina all'amministrazione soccombente di dare puntuale esecuzione al decreto entro un termine perentorio, designando, in caso di perdurante inerzia, un commissario ad acta per l'adempimento. Tale pronuncia si fonda sul principio per cui l'autorità amministrativa è tenuta a dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali passati in giudicato, in ossequio al valore costituzionale del rispetto della cosa giudicata e del principio di effettività della tutela giurisdizionale. Il mancato adempimento spontaneo da parte dell'amministrazione soccombente legittima il giudice amministrativo ad adottare misure coercitive, quali la nomina di un commissario ad acta, al fine di assicurare l'attuazione del giudicato e sanzionare l'inottemperanza dell'amministrazione. Ciò in quanto il rispetto del giudicato costituisce un dovere inderogabile per la pubblica amministrazione, la quale non può sottrarsi all'esecuzione di una sentenza passata in giudicato, pena la violazione del principio di legalità e del buon andamento dell'azione amministrativa. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a vigilare sull'esecuzione del giudicato e, in caso di inerzia dell'amministrazione, ad adottare i necessari provvedimenti sostitutivi e sanzionatori, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto della cosa giudicata.

Sentenza completa

N. 00573/2014
REG.RIC.

N. 00271/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00573/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 573 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, alla via Robertelli, n. 51 c/o Avv. Agosto;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro in carica
pro tempore,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, al corso ((omissis)), n. 58;

per l'esecuzione

del giudicato formatosi sul decreto decisorio cron. n.1837/10, rep.1499/10 reso dalla Corte d'appello di Salerno

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