La revoca della nomina a guardia particolare giurata e della licenza per porto di pistola a tassa ridotta è legittima qualora venga meno il requisito oggettivo del rapporto di lavoro dipendente con il titolare della licenza, previsto dall'art. 6 del D.M. 1.12.2010, n. 269, a prescindere dalla buona condotta del soggetto interessato e da altre circostanze soggettive. Infatti, la perdita della qualifica di lavoratore dipendente, accertata dall'Amministrazione, determina il venir meno di un presupposto essenziale per il mantenimento della nomina e della licenza, indipendentemente da valutazioni discrezionali sulla condotta del soggetto. La revoca, pertanto, non può essere considerata illegittima per difetto di istruttoria, irragionevolezza o violazione del giusto procedimento, essendo fondata su un requisito oggettivo previsto dalla legge. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può sindacare la scelta dell'Amministrazione, limitandosi a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione del provvedimento di revoca.