Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5116 del 2 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:5116PEN

Massima

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Il diritto di difesa dell'imputato è pienamente garantito anche quando il difensore di fiducia sia legittimamente impedito a presenziare all'udienza, purché sia stato sostituito da altro professionista designato ai sensi dell'articolo 102 c.p.p. L'impedimento del difensore di fiducia, debitamente documentato, non comporta la necessità di rinvio del processo, essendo sufficiente la sostituzione con altro difensore scelto dall'imputato, il quale mantiene così il diritto di essere assistito da un legale di propria fiducia. Il giudice, nel valutare la richiesta di rinvio per legittimo impedimento del difensore, deve contemperare l'esigenza di tutela del diritto di difesa con quella di celerità e ragionevole durata del processo, potendo legittimamente procedere alla sostituzione del difensore impedito senza che ciò comporti una violazione del diritto di difesa dell'imputato. Il principio di effettività della difesa tecnica è pienamente realizzato anche attraverso la sostituzione del difensore di fiducia legittimamente impedito, purché l'imputato sia comunque assistito da un professionista di sua scelta, senza che sia necessario il rinvio dell'udienza. La valutazione del giudice circa la sussistenza di un legittimo impedimento del difensore e la conseguente decisione di procedere o meno al rinvio dell'udienza rientra nel suo potere discrezionale, da esercitarsi nel rispetto del principio del giusto processo e del diritto di difesa dell'imputato, senza che la scelta operata possa essere censurata in sede di legittimità, ove risulti adeguatamente motivata e non sia stata fonte di concreto pregiudizio per la difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/11/2015 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MONICA BONI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI LEO GIOVANNI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza in data 26 novembre 2015 la Corte di appello di Fi…

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