Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 288 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:288SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto dalla fascia di rispetto stradale, ai sensi del D.M. 1404/1968, comporta un divieto di costruire indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei rischi per la circolazione stradale. Pertanto, in caso di opera edilizia realizzata dopo l'imposizione del vincolo, si ricade nell'ipotesi di cui all'art. 33, comma 1, della legge n. 47/1985, con la conseguenza della non sanabilità dell'abuso, trattandosi di vincolo per sua natura incompatibile con ogni manufatto. Solo per le opere abusive realizzate prima dell'imposizione del vincolo, si può applicare l'ipotesi dell'art. 32 della medesima legge, ammettendo la possibilità di sanatoria, previa acquisizione del parere previsto dalla norma in merito alla sicurezza del traffico. La presenza di una strada comunale interposta tra l'edificio e la strada provinciale non fa rientrare la fattispecie nell'ambito dell'art. 32, essendo sia la strada comunale che una porzione dell'edificio ricompresi nella fascia di rispetto stradale. Inoltre, il rispetto della distanza minima inderogabile di 15 metri, prevista dalla Circolare ministeriale, non è sufficiente a consentire la sanatoria, dovendo essere rispettata la distanza di 30 metri dal confine stradale, ai sensi dell'art. 26 del D.P.R. 495/1992.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2023

N. 00288/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00688/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 688 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Putignani 118;

contro

Città Metropolitana di Bari, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

-ricorso ex art. 31 e 117 c.p.a. avverso il s…

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