Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18864 del 19 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:18864PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che, ai sensi della legge n. 401 del 1989, impone l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza in occasione di manifestazioni sportive può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari solo se risultano sussistenti tutti i presupposti di legge, tra cui la concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, desumibile dalla gravità e dalle modalità dei fatti addebitati. Il Giudice, nel procedimento di convalida, deve verificare la legittimità del provvedimento amministrativo sotto il profilo della necessità e urgenza, nonché della proporzionalità della durata della misura, eventualmente riducendola ove ritenuta eccessiva. Inoltre, al fine di garantire l'effettività del contraddittorio cartolare, il destinatario del provvedimento deve essere messo in condizione di accedere agli atti e presentare memorie o deduzioni entro il termine dilatorio di 48 ore dalla notifica, senza che sia necessario un ulteriore termine di 24 ore dal deposito della richiesta di convalida. L'onere di dimostrare la lesione del diritto di difesa grava sul ricorrente che deduca di non essere stato posto in condizione di esaminare la documentazione posta a fondamento della richiesta di convalida.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo Matteo - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - rel. Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 7/3/2016 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Enrico Mengoni;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7/3/2016, il Giudice pe…

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