Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, con la presente sentenza, ha stabilito che: 1. L'Amministrazione comunale è tenuta a concludere il procedimento amministrativo relativo all'istanza di autorizzazione all'installazione di un impianto pubblicitario, adottando un provvedimento espresso entro il termine massimo di trenta giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza. 2. Il preavviso di diniego comunicato dall'Amministrazione non può essere considerato come provvedimento conclusivo del procedimento, in quanto esso ha natura meramente interlocutoria e non definitiva, essendo finalizzato ad avviare un contraddittorio con il privato prima dell'adozione della determinazione finale. 3. Il ricorso proposto dal privato avverso il silenzio serbato dall'Amministrazione è tempestivo, in quanto notificato entro il termine annuale previsto dall'art. 31, comma 2 del Codice del processo amministrativo, decorrente dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento. 4. La valutazione della fondatezza sostanziale della pretesa del privato, in ordine alla conformità dell'impianto pubblicitario alle previsioni normative, è rimessa all'Amministrazione nell'ambito del riesame del procedimento, non potendo il Giudice amministrativo pronunciarsi direttamente su tale aspetto. 5. La domanda risarcitoria formulata dal privato deve essere trattata con il rito ordinario.