Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7005 del 13 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:7005PEN

Massima

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Il pubblico dipendente che si allontana arbitrariamente dal posto di lavoro senza attestare la propria assenza mediante la timbratura del cartellino o della scheda magnetica, percependo indebitamente la retribuzione corrispondente ai periodi di mancata prestazione lavorativa, integra il reato di truffa aggravata a danno della pubblica amministrazione, a prescindere dall'entità del danno economico arrecato, in quanto la condotta lede il rapporto fiduciario con l'ente e compromette l'organizzazione e l'efficienza degli uffici, alterando la razionale dislocazione delle risorse umane predisposta dai dirigenti preposti. Anche la mera omissione dell'attestazione della presenza in servizio durante le pause dal lavoro configura il reato di false attestazioni o certificazioni, in quanto il pubblico dipendente è tenuto a timbrare il cartellino o la scheda magnetica in corrispondenza di ogni allontanamento temporaneo dal posto di lavoro, a prescindere dalla durata dell'assenza. Il concorso materiale tra i due reati è configurabile, non essendo preclusa l'autonoma rilevanza penale delle condotte, ancorché riconducibili a un medesimo disegno criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1131/2017 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 30/12/2017;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;
sentite le conclusioni del PG Dott. FIMIANI Pasquale, che ha choiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
PRESO atto che nessuno e' comparso per il ricorrente, e rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.
RITENUTO IN FATTO
Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il T…

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