Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10422 del 11 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10422PEN

Massima

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La partecipazione ad una rissa, anche se motivata da una presunta reazione difensiva, integra il reato di rissa aggravata ai sensi dell'art. 588, comma 2, c.p., qualora risulti accertato, sulla base di una valutazione complessiva delle circostanze di fatto, che l'imputato abbia agito con il proposito offensivo richiesto dalla norma incriminatrice, non essendo sufficiente la mera reazione ad un'aggressione subita per escludere la responsabilità penale. In tali casi, la ricostruzione della responsabilità sotto il profilo dell'elemento soggettivo non può ritenersi meramente presuntiva, ma deve fondarsi su una motivazione adeguata che dia conto delle ragioni per le quali la tesi difensiva non sia ritenuta convincente, anche alla luce di elementi oggettivi, quali la disponibilità di un mezzo di trasporto da parte dell'imputato, che rendano inverosimile l'ipotesi di una reazione esclusivamente difensiva. La valutazione complessiva delle circostanze di fatto, effettuata dal giudice di merito, non può essere censurata in sede di legittimità se non per vizi logici o contraddittori, non essendo sufficiente la mera reiterazione di doglianze già esaminate e disattese in precedenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. LAPALORCIA G. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1017/2009 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO, del 02/12/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e' stato ritenuto responsabile, …

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