Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1327 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1327SENT

Massima

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Il Comune non può emettere un ordine di demolizione di opere edilizie realizzate successivamente alla presentazione di una domanda di condono edilizio, quando tali opere risultino conformi a una successiva denuncia di inizio attività (DIA) presentata dal privato e rimasta priva di riscontro oppositivo da parte dell'amministrazione entro i termini di legge. In tali casi, il Comune, qualora ritenga che gli interventi realizzati con la DIA presentino profili di illiceità urbanistica, deve attivare la procedura di autotutela prevista dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, senza poter emettere direttamente un ordine di demolizione. Inoltre, il Comune che non si costituisce in giudizio per confutare la ricostruzione in fatto del privato, il quale dimostri la conformità delle opere realizzate con la DIA, non può opporre alcunché all'accoglimento del ricorso avverso l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2018

N. 01327/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01714/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1714 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Forio in Persona del Sindaco P.T. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.14/2013 emessa dal comune di forio il 23/01/2013 delle opere realizzate successivamente alla dta di presentazione dell'istanza di condono prot. n. 4423 del 29/03/86.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della …

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