Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 772 del 2011

ECLI:IT:TARMOL:2011:772SENT

Massima

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Il Comune, nell'adottare il provvedimento di revoca dell'ordinanza di demolizione e di rilascio del permesso di costruire in sanatoria, è tenuto a svolgere un'adeguata istruttoria al fine di verificare l'attendibilità e la fondatezza delle asserzioni contenute nella perizia di parte prodotta dal privato, senza potersi limitare a recepirne acriticamente le conclusioni. In particolare, il Comune deve accertare in modo approfondito la reale impossibilità tecnica di procedere all'integrale demolizione dell'opera edilizia realizzata in violazione della normativa urbanistica, non potendo basare il proprio provvedimento su una mera perizia di parte priva di adeguata motivazione e di elementi tecnici di supporto. Il mancato svolgimento di tale istruttoria e la conseguente adozione di provvedimenti fondati esclusivamente sulla perizia di parte integrano un difetto di istruttoria e di motivazione, comportando l'illegittimità degli atti adottati. Inoltre, il Comune deve valutare attentamente la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 38 del D.P.R. 380/2001, tenendo conto del giudicato di annullamento del precedente permesso di costruire, emesso per vizi sostanziali e non meramente formali. Pertanto, il Comune, nell'adottare provvedimenti in materia edilizia, è tenuto a svolgere un'approfondita istruttoria, a motivare adeguatamente le proprie decisioni e a rispettare il giudicato formatosi in sede giurisdizionale, senza potersi limitare a recepire acriticamente le richieste e le perizie prodotte dal privato.

Sentenza completa

N. 00124/2009
REG.RIC.

N. 00772/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00124/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 124 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Campobasso, via Fondaco della Farina, 5;

contro

Comune di Isernia, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Campobasso, via Principe di Piemonte 29;

nei confronti di

((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con …

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