Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6900 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:6900SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere espressamente sulla richiesta di un privato di concludere il procedimento di approvazione di una variante a un piano di recupero già adottata, in ossequio al principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il silenzio serbato dall'Amministrazione comunale sull'istanza del privato integra un'ipotesi di silenzio-inadempimento, che legittima il ricorso giurisdizionale volto ad ottenere la declaratoria dell'obbligo di provvedere. L'Amministrazione, pur essendo tenuta a pronunciarsi espressamente, rimane libera di valutare nel merito la richiesta del privato e di adottare la decisione ritenuta più opportuna, nel rispetto dei principi di legittimità e ragionevolezza.

Sentenza completa

N. 01390/2012
REG.RIC.

N. 06900/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01390/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1390 del 2012, proposto da:
Soc Scimes A Rl, rappresentata e difesa dagli Avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio degli stessi in Roma, via Oslavia, 12;

contro

Comune di Marino, in persona del Sindaco p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Roma, Circonvallazione Clodia, 167;

per l'annullamento

del silenzio - inadempimento formatosi sull'istanza - diffida a provvedere alla conclusione del procedimento di variante a piano di recupero già ap…

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