Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26617 del 9 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:26617PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice del riesame, nel valutare la sussistenza del fumus commissi delicti ai fini dell'adozione di un provvedimento cautelare reale, come il sequestro preventivo, deve limitare il proprio esame alla verifica della corrispondenza tra il fatto per il quale si procede e la fattispecie criminosa astrattamente configurabile, senza poter estendere la propria valutazione alle questioni di merito circa la fondatezza degli elementi di fatto addotti dall'accusa. Ciò non significa che il giudice debba limitarsi a "prendere atto" passivamente della tesi accusatoria, ma implica il potere-dovere di svolgere un controllo di legalità, valutando la congruità degli elementi rappresentati dal pubblico ministero per verificare se essi consentano di sussumere l'ipotesi formulata nella fattispecie tipica, senza però poter censurare tali elementi in punto di fatto per apprezzarne la coincidenza con le reali risultanze processuali. Il giudice del riesame, pertanto, non deve instaurare un "processo nel processo", ma deve esaminare l'integralità dei presupposti che legittimano l'adozione del provvedimento cautelare, tenendo nel debito conto le contestazioni difensive sull'esistenza della fattispecie dedotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni;

avverso l'ordinanza del tribunale di Terni, sezione riesame, in data 15 novembre 2011, n. 38;

Sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BAGLIONE Tindari, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Il Pubblico Mini…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.