Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36222 del 27 agosto 2014

ECLI:IT:CASS:2014:36222PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso straordinario per cassazione ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo per errori di fatto, intesi come "sviste" o "errori di percezione" della Corte di cassazione nella lettura degli atti del giudizio di legittimità, che abbiano influenzato in modo decisivo la decisione adottata. Non sono invece ammissibili i meri errori valutativi o di giudizio, né le critiche alla valutazione delle prove e alla ricostruzione dei fatti operata dai giudici di merito. Il giudizio di legittimità della Corte di cassazione, una volta formatosi il giudicato, è pertanto intangibile, in attuazione del principio di certezza delle situazioni giuridiche, salvo i casi tassativamente previsti dalla legge come deroga a tale regola.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 5717/2013 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 03/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA.

RITENUTO IN FATTO E DIRITTO

1. (OMISSIS), anche per il tramite del fiduciario munito di procura speciale, propone ricorso straordinario per Cassazione avverso la sentenza di questa Corte indicata in epigrafe con la quale e' stata data conferma integrale alla Sentenza della C…

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