Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1625 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1625SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che la presentazione di una domanda di condono edilizio non autorizza l'interessato a completare, trasformare o ampliare i manufatti oggetto della richiesta, i quali, fino all'eventuale concessione della sanatoria, restano comunque abusivi. Pertanto, sui manufatti non sanati non è consentita la realizzazione di interventi ulteriori che, sebbene per ipotesi riconducibili nella loro individuale oggettività a categorie che non richiedono il permesso di costruire, assumono le caratteristiche di illiceità dell'abuso principale. L'ordine di demolizione, come tutti i provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, è atto vincolato e non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di questo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, in quanto l'esercizio del potere repressivo mediante applicazione della misura ripristinatoria costituisce atto dovuto, per il quale è "in re ipsa" l'interesse pubblico alla sua rimozione. Inoltre, la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici ed ambientali elide, in radice, qualsivoglia doglianza circa la pretesa non proporzionalità della sanzione ablativa, fermo comunque che, in presenza dell'operata qualificazione delle opere realizzate, bisognevoli dei prescritti titoli abilitativi e non essendo rilasciabile a posteriori l'autorizzazione paesaggistica, alcuno spazio vi è per far luogo alla sola sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2022

N. 01625/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01216/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1216 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Affuso, con domicilio eletto presso il suo studio in Pozzuoli, via Vecchia San Gennaro, 30;

contro

il Comune di Bacoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Mauro Fusco, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via S.Giacomo 15;

per l'annullamento

A) Dell'ordinanza di demolizione n. 02 del 12.01.2017 -prot. n. 906 del 12.01.2017-, notificata il 13.01.17, con la quale è stato ingiunto al ricorrente la demolizione delle opere eseguite alla Via -O…

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