Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24834 del 4 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24834PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare prevista dall'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., deve essere valutato dal giudice non solo in termini di concretezza, ma anche di attualità, tenendo conto non solo delle specifiche modalità e circostanze del fatto, ma anche della personalità dell'indagato, desunta da comportamenti o atti concreti o dai suoi precedenti penali, considerati nella loro recente dimensione temporale. Il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie non va confuso con il pericolo di reiterazione dello stesso fatto-reato, essendo sufficiente, ai fini dell'applicazione della misura cautelare, la prognosi di commissione di delitti individuati con il ricorso a categorie assai ampie, rispetto ai quali l'elevata probabilità di recidiva nel periodo di tempo in cui possono essere attive le cautele non può essere temporalmente ancorata a parametri stringenti, quali l'immediatezza o l'imminenza, ma solo a parametri più elastici, come la prossimità o la vicinanza. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo di reiterazione del reato, ai sensi dell'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p., anche in assenza di una specifica occasione per delinquere, purché tale prognosi si fondi su elementi concreti e recenti, desunti dalla personalità dell'indagato e dal suo contesto socio-ambientale, idonei a far ritenere attuale il rischio di commissione di delitti della stessa specie di quello per cui si procede.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI Enrico G. - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/01/2019 del TRIB. LIBERTA' di GENOVA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO ALIFFI;
sentite le conclusioni del PG Dr. ANIELLO ROBERTO che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 11-1-2019 II Tribunale di Genova in funzione di giudice del riesame ha confermato il provvedimento con cui il Gip del Tribunale di Massa aveva applicato a (OMISSIS) la misu…

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