Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47569 del 1 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47569PEN

Massima

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Il termine per l'impugnazione ordinaria di una sentenza penale di condanna decorre dalla data di deposito della motivazione, ai sensi dell'art. 585 c.p.p., e non dalla sola notifica del cosiddetto estratto contumaciale, dovendo il giudice di appello verificare la tempestività dell'impugnazione con riferimento a tale termine, senza limitarsi al solo termine che decorre dalla notifica dell'estratto. L'impugnazione proposta entro il termine di 45 giorni dal deposito della motivazione deve pertanto essere dichiarata ammissibile, in quanto tempestiva, indipendentemente dalla data di notifica dell'estratto contumaciale. Il giudice di appello, nel valutare la tempestività dell'impugnazione, non può prescindere dal termine autonomo di cui all'art. 585, comma 2, lett. c), c.p.p., decorrente dalla data di deposito della motivazione, essendo tale termine quello rilevante ai fini della proponibilità del gravame ordinario avverso la sentenza di condanna. La verifica della tempestività dell'impugnazione non può essere limitata al solo termine che decorre dalla notifica dell'estratto contumaciale, dovendo il giudice di appello considerare anche il diverso e autonomo termine di cui all'art. 585, comma 2, lett. c), c.p.p., decorrente dalla data di deposito della motivazione della sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1464/2044 CORTE APPELLO di ROMA, del 12/11/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;
lette/sentite le conclusioni del PG di a.c.r..
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) propone ricorso per cassazione contro l'ordinanza del 12 novembre 2014 della Corte d'appello di Roma, con la quale e' stata dichiarata l'inammissibilita' dell'appello contro la sentenza del tribunale di …

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