Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1276 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:1276SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto dalla legge sulle aree comprese entro 300 metri dalla linea di battigia del mare, ai sensi dell'art. 142, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), non può essere derogato in assenza di una espressa previsione normativa, anche qualora l'area risulti classificata negli strumenti urbanistici vigenti alla data del 6 settembre 1985 come zona di completamento "B" ai sensi del d.m. n. 1444/1968, ovvero sia stata successivamente perimetrata come "territorio costruito" ai sensi del PUTT/P. Infatti, la mera classificazione urbanistica non è sufficiente a escludere l'applicazione del vincolo paesaggistico, essendo necessario che l'area risultasse effettivamente edificata e dotata dei requisiti dimensionali previsti dal d.m. n. 1444/1968 per le zone "B" alla data del 6 settembre 1985, ovvero fosse ricompresa in piani pluriennali di attuazione, ai sensi dell'art. 142, comma 2, del d.lgs. n. 42/2004. Pertanto, l'Amministrazione è tenuta a valutare concretamente la situazione di fatto esistente alla data di entrata in vigore della normativa paesaggistica, senza poter prescindere dall'applicazione delle relative tutele, anche in presenza di una classificazione urbanistica apparentemente più favorevole per il privato. Inoltre, la motivazione dell'atto di annullamento in autotutela del precedente provvedimento ampliativo della sfera giuridica del privato è sufficiente, ai sensi dell'art. 21-nonies della l. n. 241/1990, ove chiarisca le ragioni di prevalente interesse pubblico che giustificano l'esercizio del potere di autotutela, senza necessità di un'analitica confutazione delle osservazioni del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2018

N. 01276/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00317/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 317 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Bari, via ((omissis)) n. 47/Z;

contro

Comune di Barletta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, via Davanzati n.33;
Soprintendenza per Beni Architettonici e Paes. Province di Ba, Fg, Regione Puglia non costituiti in giudizio;

-per l'annullamento

-del provvedimento prot. n. 1957 del 14.…

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