Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4247 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4247SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie perde efficacia e diviene improcedibile qualora il destinatario presenti successivamente domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003, in quanto l'Amministrazione è tenuta a riesaminare integralmente la fattispecie e a pronunciarsi sull'istanza di sanatoria, con conseguente traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare il provvedimento repressivo verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda di condono e disponga nuovamente la demolizione. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale avverso il precedente provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile, ferma restando la facoltà dell'Amministrazione di definire l'istanza di condono e, ove all'esito dovuti, di (ri)adottare i conseguenti atti (ancora) reiettivi e sanzionatori. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in presenza dell'esercizio della facoltà straordinaria prevista dalla legge, il provvedimento repressivo perde efficacia in quanto deve essere sostituito o dal permesso di costruire in sanatoria o da un nuovo procedimento sanzionatorio, essendo l'Amministrazione tenuta, in quest'ultimo caso, al completo riesame della fattispecie. Pertanto, l'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione si trasloca e si differisce verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda di condono, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva.

Sentenza completa

N. 00193/1997
REG.RIC.

N. 04247/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00193/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 193 del 1997, proposto da:
Di Costanzo Angela, rappresentata e difesa dagli avv. Giuseppe Di Meglio, Primo Celebrin, con loro domiciliata ex lege presso la Segreteria T.A.R. essendo mancata l’elezione di domicilio nel Comune in cui ha sede questo Tribunale Amministrativo (art. 25 c.p.a.);

contro

Comune di Barano D'Ischia in persona del Sindaco p.t., non costituito;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 161 del 17.05.1996 relativa a opere eseguite in Barano d’Ischia alla via Ritola;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa…

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