Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2349 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:2349SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più alcun interesse alla decisione del gravame, a seguito della definizione transattiva della controversia con la parte resistente. In tal caso, il giudice, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria, può definire il giudizio con sentenza in forma semplificata, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più alcun interesse alla decisione del gravame a seguito della definizione transattiva della controversia con la parte resistente. In tale ipotesi, il giudice, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria, può definire il giudizio con sentenza in forma semplificata, compensando le spese di giudizio in ragione della particolare situazione processuale. La massima giuridica si fonda sui seguenti argomenti e ragionamenti: 1. Ai sensi dell'art. 71-bis del Codice del processo amministrativo, il giudice, accertata la completezza del contraddittorio e dell'istruttoria, può definire in camera di consiglio il giudizio con sentenza in forma semplificata. 2. La pronuncia di improcedibilità del gravame può essere effettuata, per ragioni di speditezza e di economia processuale, con sentenza in forma semplificata a seguito della camera di consiglio all'uopo fissata ex art. 71-bis c.p.a. 3. Qualora la parte ricorrente dichiari di non avere più alcun interesse alla decisione del ricorso, a seguito della definizione transattiva della controversia con la parte resistente, il giudice deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. 4. In tale ipotesi, sussistono giusti motivi per compensare le spese e le competenze di giudizio, attesa anche la piena adesione sul punto della parte resistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2021

N. 02349/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02363/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2363 del 2013, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Dogana Vecchia,40;

contro

Comune di Nocera Inferiore in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Piave n. 1;

nei confronti

Agro Invest S.p.A., non costituita in giudizio;

per l'esecuzione

del giudicato formatosi sulla sentenza n. 240/2013 resa dalla Corte …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.