Cassazione civile Sez. II sentenza n. 27508 del 29 dicembre 2009
ECLI:IT:CASS:2009:27508CIV
Massima
Massima ufficiale
La produzione e la vendita di prodotti alimentari confezionati, per i quali sia prescritta l'indicazione "da consumarsi preferibilmente entro il ...", o quella "da consumarsi entro il ...", non integra, qualora la data sia superata, alcuna ipotesi di reato, ma soltanto l'illecito amministrativo di cui agli artt. 10, comma 7 (nel testo applicabile "ratione temporis", anteriore alla sostituzione disposta dall'art. 2 del d.lgs. 23 giugno 2003, n. 181) e 18 del d.lgs. 27 gennaio 1992, n. 109, riferendosi l'art. 5, lett. b), della legge 30 aprile 1962, n. 283 ai casi in cui le sostanze alimentari siano "in cattivo stato di conservazione", ossia preparate o messe in vendita senza l'osservanza delle prescrizioni normative dettate a garanzia della loro buona conservazione, sotto il profilo igienico-sanitario, e volte a prevenire la loro precoce alterazione, e non attenendo, invece, la data di scadenza dei detti prodotti alla modalità della loro conservazione. (La S.C., nell'affermare il riportato principio, ha ritenuto inapplicabile nella specie l'art. 24 della legge 24 novembre 1981 n. 689).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30858 del 23 luglio 2008
ECLI:IT:CASS:2008:30858PENLa commercializzazione di prodotti alimentari confezionati per i quali sia prescritta l'indicazione "da consumarsi preferibilmente entro il...", o quella "da consumarsi entro il..." non integra, ove …
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 30425 del 25 luglio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:30425PENLa commercializzazione di prodotti alimentari confezionati per i quali sia prescritta l'indicazione della data di scadenza, anche se tale data risulti superata, non integra un'ipotesi di reato ai sen…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17063 del 18 aprile 2019
ECLI:IT:CASS:2019:17063PENIl superamento della data di scadenza di prodotti alimentari confezionati, in assenza di accertato cattivo stato di conservazione sotto il profilo igienico-sanitario, non integra il reato di cui all'…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11387 del 14 dicembre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:11387PENIl reato previsto dall'art. 5 lett. b) legge 30 aprile 1962, n. 283, sulla disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande, è un "reato di pericolo pres…
Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 26413 del 18 giugno 2013
ECLI:IT:CASS:2013:26413PENLa mancanza dell'indicazione della data di scadenza o il superamento di tale data sui prodotti alimentari non integra l'elemento oggettivo del reato di cui all'art. 5, comma 1, lett. b) della Legge n…
Cassazione civile Sez. II sentenza n. 2422 del 31 gennaio 2018
ECLI:IT:CASS:2018:2422CIVIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La mera indicazione della data di scadenza di un prodotto alimentare con la formula "da consumarsi preferibilmente entro…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41864 del 7 novembre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:41864PENIl reato di cui all'art. 5, lett. b) della L. n. 283/1962, che vieta la vendita, detenzione per la vendita, somministrazione e distribuzione per il consumo di sostanze alimentari in cattivo stato di …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1880 del 10 febbraio 1990
ECLI:IT:CASS:1990:1880PENIl reato di cui all`art. 5 lett. b) della legge n. 283 del 1962 non richiede per la sua consumazione che la merce sia effettivamente alterata o, comunque, nociva, ma solo che il prodotto sia messo in…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26958 del 2 luglio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:26958PENLa detenzione per la vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione, anche in assenza di un previo accertamento sulla commestibilità dell'alimento o del verificarsi di un danno per …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9246 del 26 agosto 1994
ECLI:IT:CASS:1994:9246PENLa disposizione dell'art. 5, lett. b), della legge 30 aprile 1962, n. 283 si riferisce - a differenza delle ipotesi previste nelle successive disposizioni delle lett. c) e d) dello stesso articolo - …
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.