Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1921 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1921SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di rilascio e rinnovo delle concessioni di suolo pubblico per l'installazione di chioschi, è tenuto a rispettare il principio di parità di trattamento tra gli operatori economici, evitando disparità ingiustificate e discriminazioni. Pertanto, il Comune non può concedere rinnovi di durata pluriennale ad alcuni concessionari e limitare ad un anno la durata dei rinnovi per altri, senza addurre valide ragioni oggettive che giustifichino tale diversità di trattamento. Il mancato completamento del quadro regolamentare relativo all'installazione dei chioschi non può costituire un valido motivo per comprimere ingiustificatamente la durata delle concessioni, in quanto l'esercizio dell'attività economica non può essere subordinato alla condizione meramente potestativa che il Comune decida di pianificare il settore. Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, deve garantire un equo bilanciamento tra l'interesse pubblico alla pianificazione del territorio e l'interesse dei concessionari alla stabilità e continuità della propria attività commerciale, evitando disparità di trattamento prive di adeguata motivazione. In assenza di una disciplina regolamentare organica, il Comune è comunque tenuto a rilasciare e rinnovare le concessioni di suolo pubblico per l'installazione di chioschi, senza subordinare tali atti all'adozione di un futuro regolamento, in quanto l'esercizio dell'attività economica non può essere condizionato a una mera eventualità. Il Comune, nel valutare le istanze di rinnovo delle concessioni, deve tenere conto della necessità di garantire agli operatori economici un orizzonte temporale adeguato per la programmazione e l'ammortamento degli investimenti effettuati, evitando di limitare ingiustificatamente la durata dei rinnovi. Qualora il Comune intenda differenziare la durata delle concessioni in base a specifiche caratteristiche oggettive delle singole fattispecie, è tenuto a motivare adeguatamente tali distinzioni, dimostrando la sussistenza di ragioni obiettive che le giustifichino.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/07/2022

N. 01921/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00322/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 322 del 2022, proposto da
Sig. Silvio Raia, nella propria qualità di titolare dell’omonima ditta individuale, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Vittorio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Catania, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Santa Anna Mazzeo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento n 06/1625 del 22/12/2021, conosciuto dal Ricorrente solo in data 31.01.2022, con il qual…

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