Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30745 del 19 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:30745PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con coscienza e volontà, contribuiscono alla realizzazione di un fatto criminoso, ciascuno con il proprio apporto. Il concorso può essere ordinario, ai sensi dell'art. 110 c.p., quando il partecipante ha previsto e accettato il rischio di commissione del delitto più grave, oppure anomalo, ai sensi dell'art. 116 c.p., quando il partecipante non ha previsto ma avrebbe dovuto prevedere l'evento più grave come sviluppo logicamente prevedibile dell'azione concordata. L'elemento psicologico dell'omicidio volontario si distingue da quello dell'omicidio preterintenzionale in base alla rappresentazione e volizione dell'evento morte da parte dell'agente: nel primo caso è necessaria la previsione dell'evento, nel secondo è sufficiente la mera volontà di porre in essere il delitto meno grave di lesioni o percosse, da cui consegue l'evento morte non voluto ma prevedibile. La concessione delle circostanze attenuanti generiche è rimessa alla valutazione discrezionale del giudice, il quale deve tenere conto di tutti gli elementi oggettivi e soggettivi del fatto, senza che la mancata concessione possa essere censurata in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi - rel. Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 38/2014 CORTE ASSISE APPELLO di MILANO, del 28 gennaio 2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 7 aprile 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
Il Pubblico Ministero, in persona del Dott. BIRRITTERI Luigi, Sostituto Procuratore Generale presso questa Corte, ha concluso chiedendo il rigetto d…

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