Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43503 del 13 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43503PEN

Massima

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Il giudice, in sede di riesame del sequestro probatorio o preventivo, ha il potere-dovere di verificare l'astratta configurabilità del reato ipotizzato, esaminando la congruità degli elementi rappresentati dal pubblico ministero, senza dover instaurare un processo nel processo. Pertanto, il tribunale può valutare i dati di fatto esposti, richiamando anche le annotazioni della polizia giudiziaria, al fine di accertare che tali elementi consentano di sussumere l'ipotesi formulata nella fattispecie tipica, senza dover procedere ad un accertamento in concreto della fondatezza dell'imputazione. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è ammesso solo per violazione di legge, non per vizi di illogicità, che possono essere denunciati solo con il motivo di cui all'art. 606, lett. e), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Frances - rel. Presidente

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Om. Ah. An. , n. in (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Cuneo in data 1.4.2009.

Udita la relazione svolta dal Presidente dott. ((omissis));

Udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso; Non comparso il difensore della ricorrente.

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO

1. 11 10 marzo 2009 il G.l.P. del Tribunale di Cuneo, pur convalidando il se…

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