Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50757 del 16 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:50757PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all'art. 640-bis c.p. si consuma nel momento in cui l'ingiusto profitto, costituito dalle indebite erogazioni pubbliche, entra nella sfera giuridica di disponibilità dell'agente, e non già nel momento in cui viene emesso il provvedimento concessorio o si realizza la deminutio patrimonii per l'ente pubblico. Pertanto, la competenza territoriale per tale reato è determinata dal luogo in cui il soggetto attivo concretamente percepisce l'ingiusto profitto, anche qualora tale luogo sia diverso da quello in cui sono stati compiuti altri atti rilevanti ai fini della consumazione del reato. Ciò in quanto il momento consumativo del reato di cui all'art. 640-bis c.p. è individuato nell'effettiva e concreta apprensione del bene oggetto di ingiusto profitto, a prescindere dalle modalità o dalle localizzazioni alternative attraverso le quali il soggetto attivo avrebbe potuto entrarne in possesso. Questa interpretazione, più volte affermata dalla giurisprudenza di legittimità, si fonda sulla considerazione che solo nel momento in cui l'ingiusto profitto entra nella sfera giuridica di disponibilità dell'agente si consolida la definitiva perdita dello stesso da parte dell'ente pubblico deceptus, realizzandosi così la consumazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 17/06/2019 dal Tribunale di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PAZIENZA Vittorio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 17/06/2019, il Tribunale di Bari ha rigettato la richiesta di riesame presentata da (OMISSIS) avverso il decreto di sequestro preventivo finali…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.