Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 162 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:162SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza di un'autorizzazione unica rilasciata per la realizzazione di un'iniziativa non può essere adottato qualora il soggetto autorizzato abbia fornito idonea documentazione comprovante l'effettivo avvio dei lavori entro il termine previsto dalla normativa di riferimento. In tal caso, il mancato rispetto del termine di inizio dei lavori non determina automaticamente la decadenza dell'autorizzazione, essendo necessario che l'amministrazione competente accerti l'effettiva impossibilità di realizzare l'iniziativa autorizzata. L'accertamento dell'avvio dei lavori entro il termine previsto costituisce, pertanto, condizione ostativa all'adozione del provvedimento di decadenza, in quanto dimostra la volontà e l'impegno del soggetto autorizzato nel dare concreta attuazione all'iniziativa autorizzata. L'amministrazione, in presenza di tale documentazione, non può procedere alla decadenza dell'autorizzazione, dovendo invece prendere atto del corretto avvio dei lavori e della conseguente permanenza dell'efficacia dell'autorizzazione stessa. Il principio di tutela dell'affidamento e della buona fede del privato, nonché il favor per la realizzazione dell'iniziativa autorizzata, impongono all'amministrazione di valutare attentamente la documentazione prodotta dal soggetto autorizzato prima di adottare il provvedimento di decadenza, il quale può essere legittimamente adottato solo in caso di effettiva e comprovata impossibilità di realizzare l'iniziativa entro i termini previsti. L'accertamento dell'avvio dei lavori entro il termine stabilito, pertanto, preclude l'adozione del provvedimento di decadenza, in quanto dimostra la volontà e l'impegno del soggetto autorizzato nel dare concreta attuazione all'iniziativa autorizzata, in conformità con il principio di tutela dell'affidamento e della buona fede del privato.

Sentenza completa

N. 03207/2011
REG.RIC.

N. 00162/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03207/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3207 del 2011, proposto da:
Comune di Casteggio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Luca Censoni e Leonardo Spina, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Milano, Via Revere, n. 3

contro

Provincia di Pavia, rappresentata e difesa dall'avv. Martino Colucci, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tribunale

nei confronti di

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria in Milano, Via Freguglia, n. 1

per l'annullamento:

- dell’atto in data 1 luglio 2011, pr…

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